Prometeo Electronics vuole diventare l'azienda di riferimento per l'implementazione di sistemi di illuminazione tecnologicamente efficienti, confortevoli, eco-sostenibili, promuovendo un'illuminazione progettata per la salute ed il benessere psico-fisico delle persone. 'Una luce migliore per una vita felice'
venerdì 16 dicembre 2011
Forti aumenti su TUTTO il settore fluorescente
Come avrai avuto modo di leggere sui giornali e sul web già a partire dalla scorsa primavera, è in atto un continuo aumento dei prezzi delle terre rare (tra cui i fosfori presenti nelle lampade fluorescenti) dovute alla scarsa disponibilità di tali materiali.
Questa indisponibilità e conseguente aumento dei prezzi, è dovuta principalmente alle più restringenti norme ambientali messe in atto dalle nazioni produttrici di tali metalli, ed in particolare dalla Cina.
Molte aziende sensibili a questo problema come ad esempio Megaman®, Imperia e Marino Cristal, pur mettendo in atto misure atte a contenere tali aumenti dei costi di produzione, si sono viste costrette ad adeguare, ove strettamente necessario, i costi di listino ed in particolare il comparto delle lampade fluorescenti.
Tali aumenti dal comparto Fluorescenti sta colpendo comunque tutte le aziende, Philips, Osram, Beghelli ecc.
Purtroppo tali aumenti non sono trascurabili perchè si va da un minimo del 12% fino al 30% , questo comperterà un ritocco anche dei nostri listini adeguandoci ai nuovi listini dei nostri fornitori.
Ci scusiamo per eventuali disagi e consigliamo di approfittare di queste ultime offerte in atto prima dei graduali aumenti.
Prometeo Electronics
www.prometeoelectronics.it
lunedì 12 dicembre 2011
Apertura del nuovo sito web E.commerce
www.prometeoelectronics.it
venerdì 28 ottobre 2011
Direttiva EU Ecodesign nr. 244/2009
Direttiva EU Ecodesign nr. 244/2009
Recentemente, la Direttiva 2009/125/CE ErP del 21 Ottobre 2009 (GUCE 31/10/2009) ha modificato la Direttiva 2005/32/CE EuP, estendendone il campo di applicazione anche agli Energy Related Products, ovvero quei prodotti, come ad esempio i serramenti, i materiali isolanti o i rubinetti per l'acqua, che, sebbene non consumino direttamente energia, hanno una diretta relazione con il consumo energetico degli EuP. Da un punto di vista tecnico la nuova Direttiva non apporta alcuna modifica significativa ai prodotti per i quali esistono già dei Regolamenti attuativi. Essa definisce un quadro normativo generale e stabilisce le regole per la definizione dei requisiti tecnici, emanati mediante regolamenti attuativi, ai quali i produttori di dispositivi dovranno attenersi, già in fase di progettazione, per incrementare l'efficienza energetica e ridurre l'impatto ambientale negativo dei propri prodotti durante tutto il loro ciclo di vita (produzione – uso – fine vita). I regolamenti attuativi hanno immediata applicazione negli Stati Membri dopo la pubblicazione degli stessi sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea. Per quanto concerne il settore illuminazione si dovrà fare riferimento:
I prodotti oggetto di una misura di esecuzione possono essere immessi sul mercato (ed in servizio) solamente se ottemperano anche a tale misura e sono muniti di marcatura CE. È importante notare che è necessario aggiornare i riferimenti della Dichiarazione di Conformità dei prodotti che ricadono nel campo di applicazione della Direttiva 2005/32/CE con i nuovi riferimenti alla nuova 2009/125/CE. |
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ECO-CONTRIBUTO RAEE
Raramente si trova la voce separata dal prezzo finale dell'apparecchio elettronico che si desidera acquistare. Per questioni di marketing viene annegato nel prezzo finale. L'eco-contributo RAEE è un contributo ambientale pagato in anticipo interamente dedicato alla gestione dei Rifiuti derivanti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE è infatti l'acronimo che indica i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Il Decreto Legislativo 151 del 2005 obbliga i produttori a gestire questi rifiuti a tutela dell'ambiente e della salute. L'eco-contributo RAEE è un contributo ambientale pagato in anticipo interamente dedicato alla gestione dei Rifiuti derivanti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE è infatti l'acronimo che indica i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). La normativa RAEE: http://www.registroaee.it/Normativa.aspx Per maggiori info consula il sito : http://www.contributoraee.it/
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ROHS e WEEELe direttive RoHS e WEEE Introduzione ai requisiti della direttiva RoHS2002/95/CE La direttiva RoHS (Restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose) limita l'utilizzo di sei sostanze:
L'uso di queste sostanze nelle apparecchiature che rientrano nel campo di applicazione della direttiva è soggetto a restrizioni. La direttiva si applica alle apparecchiature elettriche ed elettroniche che dipendono per il corretto funzionamento da campi elettrici o elettromagnetici, e alle apparecchiature di generazione, trasferimento e misura di queste correnti e campi che rientrano in una delle categorie elencate a pagina 9 di questa guida e progettate per l'uso con tensione nominale non superiore a 1000 volt per la corrente alternata e a 1500 volt per la corrente continua. Si estende a otto delle dieci categorie contemplate dalla direttiva sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche di scarto (WEEE). Esse sono:
I requisiti RoHS si applicano ai prodotti finiti compresi nel suo campo di applicazione; ciò significa che nessun componente, o combinazione di componenti assemblati in modo da costituire un sottogruppo, può contenere una qualsiasi delle sostanze soggette a restrizione a livelli superiori ai valori limite di concentrazione. La direttiva WEEE, implementata in Italia con il decreto legislativo N. 151/05 è una misura dell'Unione europea, destinata agli Stati membri, in base alla quale l'EEE (il materiale elettronico ed elettrico) deve essere marcato con un adesivo. I produttori dovranno quindi adottare uno schema di riciclaggio che sia riconosciuto dalla WEEE. La direttiva RoHS è stata implementata attraverso l'articolo 5 dello stesso Decreto legislativo (N. 151/05), in base al quale l'apparecchiatura deve aderire alle limitazioni sull'utilizzo di materiali pericolosi. Dopo il luglio 2006 soltanto il materiale elettrico che è conforme a questa direttiva può essere venduto all'interno dell'UE. Nel caso italiano l'importatore (fuori dall'Italia) o il fornitore dell'apparecchiatura è conosciuto come "produttore" di quell'apparecchiatura. Spetta al produttore quindi accertare la conformità del materiale. Gli importatori potrebbero richiedere semplicemente la conferma dal fornitore non italiano e avere da lui una dichiarazione di conformità. Detto ciò, il Governo il 22 dicembre 2006 ha posposto la scadenza per l'applicazione definitiva della direttiva WEEE al 30 giugno 2007. Il Governo è stato costretto ad un rinvio perché finora non è riuscito a pubblicare i quindici decreti che sono necessari per avere la Registrazione WEEE , non facendo alcuna menzione al Comitato di sorveglianza.
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NUOVA SCALA DI COMPARAZIONE LAMPADE FLUORESCENTI / ALOGENEInnanzitutto bisogna imparare a leggere bene le etichette dei prodotti e rapportarli alle vecchie lampade ad incandescenza in base alla luminosità emessa (LUMEN) e non in base al vattaggio . Il dato EUP rappresenta il REALE paragone con le vecchie lampade al tungsteno con VETRO TRASPARENTE
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martedì 25 ottobre 2011
Lo Store ebay aperto ad Aprile 2010
Il livello di soddisfazione dei nostri clienti è stato molto alto e speriamo di continuare a potervi offrire servizi sempre migliori!
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