Innanzitutto è necessario un pannello o controsoffitto in cartongesso ed è necessario poter lavorare da entrambi i lati per poter effettuare tutti i cablaggi e connessioni elettriche.
Su un lavoro da noi realizzato ad esempio, abbiamo lavorato su una lastra di cartongesso pre-pitturata e successivamente forata per l’inserimento di 100 mini faretti a led di cui 50 a luce bianca e altri 50 a luce blu in quanto volevamo ottenere una luce bluastra simile a quella che si utilizza negli acquari.
Vedi foto 1
Sono stati creati 100 fori per l’inssrimento dei faretti e successivamente sono stati collegati usando un cavo polarizzato rosso e nero per alimentare a 12 Volt i 100 faretti e convogliati ad un trasformatore nascosto nel controsoffitto, ricordatevi di rendere accessibile il trasformatore tramite una scatola, un coperchio o altro in caso di manutenzione o nel caso di dover sostituire il trasformatore.
Ecco l’effetto del pannello di cartongesso una volta montato, stuccato e pitturato.
Vedi foto 2
Ovviamente è possibile distribuire i faretti con distanze variabili in base all’effetto che si vuole ottenere, concentrarli in poco spazio genera un effetto luminoso molto più intenso e ristretto nello spazio sottostante.
Non ci sono limiti e distanze minime da seguire, basta solo un po di inventiva, sarebbe possibile anche creare delle scritte usando i singoli faretti!
In base al numero di faretti usati va calcolata la potenza necessaria per alimentare i faretti, ad esempio nel nostro caso abbiamo scelto un trasformatore da 40W in quanto ogni singolo faretto da noi usato ha un assorbimento di 0,3Watt quindi complessivamente sono 30W di consumo e considerando che conviene sempre dare un margine maggiorato alla potenza massima del trasformatore (quindi minimo 36W) abbiamo scelto quello di potenza più vicina al 36W.
Ecco il risultato finale! (Vedi foto 3)
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